"I numeri parlano da soli sull'efficacia del programma. Siamo riusciti ad azzerare le complicanze meccaniche e a mantenere nel tempo questo risultato. Non ricordo di aver riscontrato un'infezione da inserimento di un catetere negli ultimi tempi. Grazie a questo programma ho capito che è possibile raggiungere un risultato pari a zero".
Mara Bryant, Vicepresidente senior, Eccellenza organizzativa, White Memorial Medical Center
Verso l'eccellenza
Il White Memorial Medical Center, membro dell'Adventist Health System e con 353 posti letto nel centro di Los Angeles, era preoccupato dai tassi di pneumatoraci iatrogeni (IP) e delle infezioni del flusso ematico associate all'uso di cateteri venosi centrali (CLABSI), e ha cercato di migliorare la situazione. Secondo Mara Bryant, Vicepresidente senior per l'Eccellenza organizzativa del White Memorial, "Abbiamo cercato di raggiungere quel livello extra che ci permettesse di fornire una cura davvero perfetta". L'istituto medico del centro cittadino ha organizzato una task force per analizzare il problema e trovare una soluzione che fosse "affidabile e praticabile in sicurezza 24 ore su 24 e sette giorni su sette".
Con questo obiettivo in mente, il White Memorial Medical Center ha applicato il programma di formazione sulla gestione della cateterizzazione venosa centrale Sonosite, da gennaio 2010 ad agosto 2011. Tra i vari elementi didattici del programma in sede vi erano: l'insegnamento di una procedura in sei punti per risolvere complicanze meccaniche e del sistema circolatorio, formazione per tutto l'ospedale relativa alle migliori prassi per gli inserimenti di cateteri venosi centrali, sessioni "forma il formatore" e un processo di feedback sulla garanzia di qualità.
"Era chiaro che, con gli strumenti e la formazione idonei, saremmo riusciti a cambiare le prassi standard e tutto sarebbe diventato parte delle attività quotidiane. Il nostro obiettivo era proprio questo. I cambiamenti sono difficili ma se non si inizia mai non si termina mai. Sonosite è stata fondamentale in questo processo".
Angela Hughes, RN, BSN, MSN, Direttore, Continuità di cura, White Memorial Medical Center.
Risultati del programma: zero e ancora zero!
Attraverso l'applicazione del programma per la cateterizzazione venosa centrale, il White Memorial ha azzerato gli pneumotoraci iatrogeni nell'intero ospedale e il CLABSI in terapia intensiva.
"Ora, quando esaminiamo il nostro tasso di infezioni e i nostri cateteri venosi centrali, tutti sono entusiasti e orgogliosi del nostro istituto. Chiunque o qualunque ospedale che pensa di non poter ottenere il nostro stesso risultato di azzeramento delle infezioni in terapia intensiva sbaglia. È assolutamente possibile".
Rebecca Berberian, Direttore della Gestione dei rischi e del controllo delle infezioni, White Memorial Medical Center
La procedura in sei punti
I dati dimostrano che le procedure per cateterizzazione venosa centrale, come quella a cinque fasi approvata dall'IHI, consentono di ridurre l'incidenza di CLABSI. Il programma di formazione sulla gestione della cateterizzazione venosa centrale Sonosite prevede questa serie e un'ulteriore e importante sesta fase:
- Igiene delle mani
- Massime precauzioni di barriera
- Antisepsi della cute con clorexidina
- Scelta dell'ubicazione ottimale del catetere
- Controllo giornaliero delle necessità del catetere, con rimozione tempestiva di quelli non necessari
- Guida ecografica per l'inserimento di cateteri
L'aggiunta di questo sesto punto, consigliato da AHRQ e NICE, per ridurre le complicanze meccaniche, è l'esclusivo e significativo contributo di Sonosite alla formazione istituzionale in sede. Una ricerca ha dimostrato che, utilizzando una guida per gli inserimenti di cateteri venosi centrali, il rischio di errore nella cannulazione, perforazione delle arterie e altre complicanze correlate all'inserimento è diminuito.
"Ritengo che sia nell'interesse di ogni medico fare del suo meglio per il paziente. Aderendo a queste sei semplici linee guida, penso che si possano ottenere eccellenti risultati".
Faisal Khan, MD, Chair, Dept. of Surgery, White Memorial Medical Center