FUJIFILM Sonosite, Inc. ha annunciato il lancio di un rapporto strategico con Partners HealthCare per applicare l'intelligenza artificiale (IA) alle applicazioni POCUS. Le due aziende collaboreranno per utilizzare modelli basati sull'IA che aiuteranno i medici nella diagnosi e miglioreranno la qualità delle cure. La collaborazione sarà realizzata attraverso l'MGH & BWH Center for Clinical Data Science e sfrutterà l'ampio patrimonio di dati, l'infrastruttura computazionale e le competenze cliniche del sistema Partners HealthCare.

Rich Fabian, Presidente e Chief Operating Officer di FUJIFILM Sonosite, Inc. ha detto della nuova iniziativa: "Sono certo che saremo in grado di offrire ai nostri clienti una tecnologia avanzata per espandere il loro utilizzo delle ecografie, aumentando la qualità delle cure che possono fornire e facendo risparmiare il nostro sistema sanitario".

Il dott. Diku Mandavia, Senior Vice President e Chief Medical Officer di FUJIFILM Sonosite, Inc. attende con interesse le innovazioni promosse dalla partnership.

"Questa collaborazione è davvero focalizzata sull'integrazione dell'IA nelle ecografie portatili, con l'obiettivo di fornire assistenza nell'interpretazione delle immagini in 2D insieme al tipo di automazione che ci permetterà di aumentare l'accessibilità di questa tecnologia critica pur mantenendo un alto valore diagnostico".

In un articolo del maggio 2019 pubblicato dalla POCUS Certification Academy, il dott. Victor Rao ha espresso la sua visione della fusione di IA con POCUS, coinvolgendo i progressi menzionati dal dott. Mandavia. Il dott. Rao inizia affrontando le aree di esperienza e formazione. Per trasformarsi in un esperto POCUS, è necessario avere una mentalità riassumibile nel concetto "la pratica rende perfetti", come spiega il dott. Rao:

"L'ecografia è una modalità pratica, il che significa che è necessario eseguire scansioni frequenti per diventare più efficienti nei pazienti sottoposti a scansione, così come nei pazienti difficili o impegnativi la cui anatomia non è così facile da visualizzare con le ecografie, a causa della costituzione fisica o di qualche deformità.

È qui che entra in gioco la tecnologia IA. L'IA può aiutare i nuovi utenti di POCUS guidandoli nell'acquisizione del giusto tipo di immagini. Possono trarre vantaggio dalle caratteristiche dell'IA per riconoscere più facilmente condizioni di pericolo di vita, assistere con l'allineamento della sonda e passare alle fasi successive nella gestione del paziente. Il dott. Rao ritiene che questa assistenza renderà gli utenti di POCUS desiderosi di saperne di più. La tecnologia IA può anche rendere molto più efficiente l'analisi dell'utente di POCUS, confrontando rapidamente migliaia di scansioni delle precedenti cartelle cliniche dei pazienti. Il dott. Rao descrive questa innovazione:

"Non c'è bisogno di avere grande esperienza per poter dire quale sia la frazione di eiezione del cuore del paziente. Il componente IA può confrontare le immagini e i loop video di un paziente con migliaia o addirittura centinaia di migliaia di dati di altri pazienti per aiutare l'utente a farsi un'opinione".

Il dott. Rao considera l'ottimizzazione delle immagini ecografiche come un'altra area in cui l'IA ha un ruolo importante da svolgere. La tecnologia IA può garantire i giusti livelli di luminosità o oscurità dell'immagine, nonché regolare il controllo della profondità o richiedere all'utente di correggere la profondità. Disporre di immagini ottimali è essenziale per una diagnosi corretta, così come non perdere informazioni cruciali.

Ma anche con tutti questi miglioramenti, l'unione dell'IA con POCUS non eliminerà la necessità di professionisti del settore medico. Ad esempio, alcune condizioni sono atipiche, quindi potrebbero non esserci dati sufficienti per consentire all'IA di identificare una condizione rara. Un medico con conoscenze avanzate di anatomia, patologia e fisiologia sarà sempre necessario per eseguire le procedure POCUS, e l'IA si affida a utenti umani per le ecografie, al fine di generare i dati che utilizza. E, naturalmente, l'IA non può sostituire la connessione umana di cui tutti i pazienti hanno bisogno. I pazienti si affideranno e ricercheranno sempre empatia e comprensione da chi fornisce loro assistenza sanitaria.

I medici dovrebbero mirare ad adottare la tecnologia dell'IA per fornire la migliore assistenza possibile ai loro pazienti. "Consentire un'integrazione ancora maggiore delle ecografie nel nostro sistema sanitario richiede macchine più intelligenti", afferma Keith Dreyer, Chief Data Science Officer di Partners HealthCare. "In situazioni di emergenza, l'efficienza e l'economicità dell'ecografia portatile la rende preferibile rispetto ad altre modalità di imaging".